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La scelta delle pentola a pressione non è del tutto scontata perché i prodotti sul mercato sono vari e hanno caratteristiche diverse. Alcune delle migliori pentole a pressione si ispirano alla domotica e riescono a eseguire le cotture più diverse per vari tipi di cibi, altre invece si limitano alle funzioni tradizionali.

In ogni caso i vantaggi di una pentola a pressione rimangono sempre gli stessi, tempi di cottura più veloci e quindi risparmio di tempo e benefici salutari grazie ad una cottura che mantiene i principi attivi e i sapori.

Caratteristiche che deve avere la pentola a pressione

Il requisito indispensabile per la scelta di una pentole a pressione è il livello di sicurezza.

Il coperchio deve avere una chiusura ermetica e nel caso la temperatura salga oltre i livelli di tollerabilità, è necessario un sistema di sfiato del vapore in eccesso.

Bisogna verificare preventivamente la temperatura che la pentola raggiunge per una cottura ottimale, che è di 120°.

Alcune pentole a pressione hanno dei comandi presenti direttamente sul manico, che è una sorta di “plancia di comando” che consente di usare la pentola in modo semplice, regolando la temperatura in base al cibo da cuocere.

In alcune basta semplicemente premere un tasto e mettere il cibo all’interno della pentola.

Tra le migliori pentole a pressione c’è anche quella con cui programmare l’accensione, idonea alle case provviste di dispositivi della moderna domotica: al rientro a casa potreste trovare la cena o il pranzo già pronti.

I materiali della pentola a pressione

Le migliori pentole a pressione sono fatte di un materiale come l’acciaio inox 18/10 che è il più sicuro in assoluto per quanto riguarda la sopportazione di alte temperature.

E’ consigliato anche perché non contamina in alcun modo i cibi, non assorbe odori o sapori ed è inossidabile per una lunga durante della pentola.

Per la conformità dei materiali di cui sono fatte le pentole a pressione basta verificare la dicitura riportata sul libretto delle istruzioni, che si rifà alla normativa UNI EN 12778. Quest’ultima regola tutti quei prodotti destinati alla cottura domestica.

Cosa si cucina con la pentola a pressione

La pentola a pressione è destinata alle cotture solitamente lunghe come quelle dei legumi, per realizzare minestre o il bollito di carne, gli arrosti con tranci particolarmente “alti” o gli spezzatini.

Le migliori pentole a pressione sono dotate di cestello, che si presta alla preparazione del pesce al cartoccio e della verdura.

Se ci sono diversi strati si può anche fare una cottura combinata, ma prestando attenzione ai tempi diversi in base agli alimenti.

Vantaggi della pentola a pressione

Tra i vantaggi riconosciuti alle pentola a pressione c’è come detto quello di risparmiare tempo.

La conseguenza logica è che si risparmia gas o gli altri tipi di fonte di calore in quanto ne serve davvero poca, perché richiede di mantenere la fiamma comunque bassa.

La cottura nella pentola a pressione conserva maggiormente le vitamine, specie quelle delle verdure che tendono a disperdersi nell’acqua aggiunta (+35%).

E’ una pentola che si può utilizzare anche ogni giorno, visto che si adatta a diverse preparazioni e il gusto dei cibi è migliore.

Il prezzo delle pentole a pressione

In commercio sono diversi i modelli tra cui scegliere le pentole a pressione. Se si considerano quelle tecnologicamente avanzate il prezzo si aggira intorno a 130 euro.

Per quelle con meno funzioni il prezzo scende a meno di 80 euro. Per chi vuole un “modello base” comunque di buona qualità può rivolgere l’attenzione a brand molto noti, che arrivano anche al di sotto dei 45 euro, con un buon rapporto qualità-prezzo.